Danni maltempo: a Seul controlli con droni
Seul punta su un nuovo sistema basato sui droni per rilevare i danni del maltempo e cercare di prevenirne il verificarsi.
Si tratterebbe di un sistema che combina l’utilizzo di droni, intelligenza artificiale e 5G per monitorare in tempo reale le aree allagate. In questo modo sarà più semplice ed immediato pianificare interventi di soccorso mirati. L’Etri, Istituto pubblico sudcoreano di ricerca sull’elettronica e le telecomunicazioni, ha ideato questo interessante sistema particolarmente utile in questi ultimi tempi.
Purtroppo ci stiamo abituando al verificarsi di situazioni meteo estreme che causano danni da maltempo. Vi abbiamo raccontato in altri articoli di come i droni siano spesso degli utili strumenti per gestire queste situazioni di emergenza, leggete anche “Soccorsi efficienti con droni grazie ad un sistema innovativo”.
Droni per monitorare i danni del maltempo
Ultimamente abbiamo visto spesso, se non vissuto in prima persona, il susseguirsi di danni da maltempo. I fenomeni meteo estremi stanno diventando sempre più frequenti in ogni parte del mondo, Italia compresa. Gli esperti parlano di conseguenze dovute al cambiamento climatico che stiamo vivendo. Ecco quindi la necessità di correre ai ripari ideando strumenti all’avanguardia che possano quantomeno aiutarci nella gestione di situazioni di emergenza. Leggete “Alluvione Emilia Romagna: salvi grazie al drone”.
L’esempio del progetto coreano è solo l’ultimo in ordine di tempo. Si chiama “Seen” e nasce combinando tre diversi livelli di tecnologia: droni, intelligenza artificiale e 5G. L’obiettivo è quello di monitorare in tempo reale le aree allegate e rilevare l’eventuale presenza di persone in difficoltà.
Il fatto di monitorare in tempo reale la presenza di eventuali danni da maltempo e di persone in difficoltà è decisamente di aiuto per la pianificazione degli interventi di soccorso. Nel momento in cui le squadre di intervento riescono a capire il grado di pericolo di una determinata area possono decidere come intervenire in modo più sicuro e mirato.
I droni riuscirebbero quindi a raggiungere anche zone che altrimenti sarebbero inarrivabili e i loro video darebbero la dimensione reale della situazione. Seguendo poi le indicazioni delle previsioni meteorologiche, i droni potrebbero essere utilizzati per monitorare aree che potrebbero essere maggiormente a rischio.
